Migliorare la salute endoteliale con donatori di H2S di origine alimentare: uno studio in vitro con la S-allilcisteina e con un estratto di aglio nero arricchito in composti contenenti zolfo

Un endotelio vascolare sano svolge un ruolo essenziale nella modulazione del tono vascolare, producendo e rilasciando fattori vasoattivi come l’ossido nitrico (NO). rilasciando fattori vasoattivi come l’ossido nitrico (NO). La disfunzione endoteliale (DE), ovvero la perdita delle funzioni fisiologiche dell’endotelio, comporta l’incapacità di regolare correttamente il tono vascolare funzioni fisiologiche dell’endotelio, si traduce nell’incapacità di regolare correttamente il tono vascolare, portando all’ipertensione e altri fattori di rischio cardiovascolare. Accanto all’NO, il gasotrasmettitore idrogeno solforato (H2S) è emerso come una molecola chiave con attività vasodilatatorie e antiossidanti. Poiché una riduzione della biodisponibilità dell’H2S è correlata alla patogenesi della DE, i donatori naturali di H2S sono molto interessanti. In particolare, ci siamo concentrati sull’aminoacido contenente zolfo S-allilcisteina (SAC), un metabolita bioattivo di cui l’aglio nero è particolarmente ricco, con attività antiossidanti e, tra l’altro, proprietà antidiabetiche e antipertensive.
In questo studio, abbiamo analizzato l’effetto protettivo della SAC nei confronti della DE valutando il livello di specie reattive dell’ossigeno , il rilascio di H2S, la fosforilazione di eNOS e la produzione di NO (mediante imaging a fluorescenza e analisi western blot) in cellule endoteliali dell’aorta bovina (BAE-1). Inoltre, abbiamo caratterizzato chimicamente un estratto di aglio nero (BGE) per il suo contenuto di SAC e di altri aminoacidi contenenti zolfo. Il BGE è stato utilizzato per effettuare un’analisi sul rilascio di H2S nelle cellule BAE-1. I risultati mostrano che sia la SAC che la BGE aumentano significativamente il rilascio di H2S (Fig. 2). Inoltre, la SAC riduce la produzione di ROS e aumenta la fosforilazione di eNOS e il conseguente rilascio di NO nel nostro modello cellulare. In questo scenario, un estratto naturale arricchito in SAC potrebbe rappresentare un nuovo approccio terapeutico per prevenire l’insorgenza di patologie legate alla DE.